Crollo di oltre 8 punti dell'indice di gradimento del Premier, sceso a 60,2. I motivi sono sostanzialmente tre (maggiori dettagli nel rapporto completo): 1° gli "scandali" della Protezione civile e della mega evasione IVA, con coinvolgimento anche politico; 2° troppe leggi promesse e annunciate che non arrivano ad essere promulgate, o vengono profondamente modificate, così che i cittadini iniziano a dubitare sulla veridicità dell'affermazione "partito del fare"; 3° l'inasprirsi della campagna elettorale, che sarebbe locale ma a cui lo stesso Premier attribuisce valenza nazionale.
N.B. I risultati di questo sondaggio sono solo un piccolo estratto dell'ampia e articolata ricerca di mercato "monitor", il nostro "Osservatorio Sociale". Se siete interessati a sottoscriverla, contattateci.
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E' successo negli ultimi 12 mesi- Marzo 2009: nasce il "Popolo delle Libertà", con ampia e positiva copertura dei media.
- Aprile 2009: l'ampio apprezzamento della gestione del terremoto in Abruzzo fa compiere all'indice un balzo in avanti di 3 punti, riportandolo ai valori di ottobre.
- Maggio 2009: mese di elezioni, con vistosi (veri e/o presunti) scivoloni del Premier (veline, Noemi, divorzio, Mills, attacco alla magistratura), sottolineati dal principale partito di opposizione, che vi incentra la propria campagna elettorale.
- Giugno 2009: dopo una prima parte del mese, di recupero, caratterizzata dalle vittoriose elezioni e dall'accusa flop sui voli di stato, nella seconda l'indice di gradimento perde con gli interessi quanto riguadagnato, per via delle accuse su feste "piccanti" a Villa Certosa.
- Luglio 2009: nella prima parte del mese l'impeccabile vertice dei G8 a L'Aquila, nella seconda il ricatto del Sud che batte a cassa "convincendo" il Governo, portano consensi al Premier.
- Agosto 2009: mese di vacanza e di ottimismo per tutti; l'indice risale decisamente, per poi riscendere parzialmente a seguito della querelle Premier-Repubblica scoppiata negli ultimi giorni del mese.
- Settembre 2009: Berlusconi contro tutti, o meglio tutti contro Berlusconi, Ma gli altri parlano e basta, lui fa (soprattutto la consegna delle prime case in Abruzzo); così vede le cose l'opinione pubblica che lo premia.
- Ottobre 2009: mese incentrato prevalentemente sullo "scontro" Berlusconi-Magistratura", scontro che nell'ultima settimana (circa) lascia il posto al "caso Marrazzo".
- Novembre 2009: un mese nella media, che vede le solite lotte e schermaglie, con il solo PD che fa un passo indietro nell'"antiberlusconismo" come comunicazione prevalente.
- Dicembre 2009: l'"attentato" al Premier, al contrario di quanto ritenuto dai maggiori media e leader politici, fa dapprima perdere al Presidente del Consiglio circa 4 punti nell'indice, che recupera solo negli ultimi 10 gg. del mese. Questa iniziale discesa dell'indice è dovuta prevalentemente alle fila dei sostenitori del Premier (dettagli nel rapporto completo).
- Gennaio 2010: un mese con le solite beghe tra politici, con la magistratura spesso coinvolta, tra un notevole disgusto generale. Inizia a nascere, in molti, l'idea che senza di lui ci sarebbe il caos (...).
- Febbraio 2010: crollo di oltre 8 punti dell'indice. I motivi sono sostanzialmente 3: 1° gli "scandali" della Protezione civile e della mega evasione IVA, con coinvolgimento anche politico; 2° troppe leggi promesse e annunciate che non arrivano ad essere promulgate, o vengono profondamente modificate, così che i cittadini iniziano a dubitare sulla veridicità dell'affermazione "partito del fare"; 3° l'inasprirsi della campagna elettorale, che sarebbe locale ma a cui lo stesso Premier attribuisce valenza nazionale.