Continua la discesa dell'indice Cercom sulle aspettative sulla qualità della vita ad un anno (102,1), che ad ottobre si avvicina velocemente alla soglia (psicologioca) di 100.
Le ragioni di questa discesa sono sotanzialmente due:
- la crisi internazionale sempre più profonda, che non sembra ancora lasciar ipotizzare la fine, ed anzi spinge molti a pensare che il peggio debba ancora arrivare;
- l'incapacità di Governo e alcuni sindacati di "relazionarsi" (la cosa è reciproca, direbbe Verdone): sindacati dei piloti, degli assistenti di volo, della scuola, la CGIL che farebbe politica....
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Le tappe del 2008:
- Gennaio 2008: il petrolio e l'Euro salgono così come l'inflazione. La crisi dell'economia americana fa il resto. Si naviga sul fondo, anche se la caduta del Governo solleva l'indice a fine mese.
- Febbraio 2008: le aspettative generate dalle prossime elezioni politiche, fanno compiere all'indice il maggiore salto in avanti di questi primi quattro anni di rilevazione: +12,2 punti.
- Marzo 2008: continua la corsa dell'indice, supportata solamente dalle aspettative generate dalle prossime elezioni politiche.
- Aprile 2008: un mese di evidente euforia, dovuta alle elezioni, con uno dei migliori risultati di sempre, appena dietro a quelli fatti registrare per le passate elezioni.
- Maggio 2008: continua la "luna di miele" con il Governo. A supporto di tanto ottimismo non c'è ancora nessun dato economico, solo molte iniziative (politiche, economiche, sociali), tutte ancora da definire.
- Giugno 2008: tutti gli indicatori economici internazionali promettono solamente peggioramenti, ma l'impressione che l'Italia stia uscendo dall'immobilismo con inziative concrete (i rifiuti a Napoli, extracomunitari, finanziaria triennale anticipata) spinge all'ottimismo.
- Luglio 2008: mese influenzato dalla fine dell'emergenza rifiuti a Napoli.
- Agosto 2008: carovita, discesa del prezzo del petrolio, e solito ottimismo estivo..
- Settembre 2008: la profonda crisi economica americana e internazionale (nazionalizzazione di Freddie Mac, Fannie Mae e AIG, fallimento Lehman Brothers, Merrill Lynch, salvata con una vendita all'ultimo istante, decine e decine di istituti del settore nazionalizzati/falliti/a rischio di fallimento in tutto il mondo, il tracollo delle borse mondiali; ecc., ecc.;) incide pesantemente sul giudizio. La paura del federalismo, e delle nuove tasse che potrebbe portare con sé, contribuisce al calo. La positiva conclusione della vicenda Alitalia mitiga (molto) parzialmente la visione negativa.
- Ottobre 2008: la crisi internazionale sempre più profonda spinge l'indice in profonda discesa. L'incapacità di Governo e alcuni sindacati di "relazionarsi" fa il resto.
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I risultati di questo sondaggio sono solo un piccolo estratto dell'ampia e articolata ricerca di mercato "monitor", il nostro "Osservatorio Sociale". Se siete interessati a sottoscriverla, contattateci.