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Premessa
Questo articolo contiene i risultati di 4 sondaggi on line: "Calciopoli: amnistia?", "Ripescaggi in serie A" "Scandalo del calcio - Juventus", "Serie A a 18 squadre" e, parzialmente, quello sui "Tifosi delle squadre di serie A", già pubblicato in precedenza.

Si tratta di sondaggi lanciati ben prima di conoscere le sentenze di calciopoli, e conclusi il giorno in cui sono state emesse, che possono dare un piccolo contributo ad inquadrarle dal punto di vista dei tifosi a priori (a posteriori, sia per convinzione, che per convenienza, nel "gioco delle parti", sono tutti contrari).

I tifosi delle squadre di serie A
Per meglio inquadrare l'argomento partiamo, innanzi tutto, dal già noto sondaggio sui tifosi delle squadre di Serie A: vediamo che le compagini ad oggi condannate contano il 50% dei tifosi, se ci riferiamo all'ultimo campionato, di cui la metà juventini. Questo dato è fondamentale per capire l'ampiezza del coinvolgimento numerico in termini di tifosi, al di là degli interessi umani ed economici. Se a queste squadre aggiungiamo quelle "ripescate", è evidente come un'ampia maggioranza dei tifosi sia stata toccata dalla sentenza del 14 luglio scorso.


CLASSIFICA PER NUMERO DI TIFOSI
SERIE A - CAMPIONATI 2004-2005/ 2005-2006

SQUADRA

CAMPIONATO

2005/2006

CAMPIONATO

2004/2005

JUVENTUS
MILAN
INTER
ROMA

LAZIO
PALERMO

FIORENTINA

SAMPDORIA
LECCE
PARMA
CAGLIARI

LIVORNO
REGGINA
UDINESE

TREVISO

EMPOLI

ASCOLI

CHIEVO

MESSINA

SIENA

BOLOGNA

ATALANTA

BRESCIA

24,1%
17,2%
15,5%
12,2%
4,7%

3,8%

3,4%
3,2%
2,3%
2,1%
1,8%

1,6%
1,5%
1,5%
1,4%

1,2%

0,9%

0,8%

0,5%

0,4%

Serie B

Serie B

Serie B

1.
2.
3.
4.
5.

6.

7.
8.
9.
10.
11.

12.
13.
14.
15.

16.

17.

18.

19.

20.

/

/

/

22,3%
15,7%
13%
12%
6,5%

4,1%

3,8%
4,2%
2.1%
2,4%
1,9%

0,6%
1,9%
1,4%
Serie B

Serie B

Serie B

0,5%

2,0%

0,6%

2,6%

2,1%

0,5%

1.
2.
3.
4.
5.

7.

8.
6.
11.
10.
14.

17.
15.
16.
/

/

/

19.

13.

18.

9.

12.

20.

4357 votanti.


L'"affaire" Juventus
La Juventus, come appena visto, nello scorso campionato raccoglieva un quarto dei tifosi tra le squadre di serie A. Alla luce di ciò, possiamo leggere, nei risultati del sondaggio seguente, una consapevolezza anche "juventina" che una condanna sarebbe stata appropiata. Ricordiamo, infatti, che il sondaggio non chiedeva una previsione sulla condanna, ma quale sarebbe stata una condanna equa, "meritata". Abbiamo, così,

  • un 74% dei partecipanti al sondaggio che ritiene giusta una forte condanna, senza sé e senza ma;
  • un 10% che subordina una condanna al fatto che anche gli altri colpevoli vengano condannati;
  • un 6% che la ritiene colpevole, ma chiede un'amnistia;
  • solo un 10% che l'assolverebbe, quindi ben sotto la quota di juventini.

Quindi, solo il 16% non chiedeva una condanna, a fronte di un 24% di juventini. Se consideriamo che a questo sondaggio hanno partecipato anche non tifosi, o che tifosi di altre squadre possono aver "votato" per un'assoluzione juventina (soprattutto pro domo propria, in quanto assolvendo la Juve si faceva altrettatnto per Milan, Lazio e Fiorentina), possiamo, in sintesi, 1. concludere che la condanna è stata chiesta anche dalla maggioranza degli juventini; 2. osservare che la condanna effettivamente comminata è molto simile a quella prevalentemente richiesta.

La Juventus andrebbe:

amnistiata, è troppo importante per il calcio italiano

3.07%

3.07%

amnistiata, perché colpevole come tante che non sono però state indagate (accanimento)

3.12%

3.12%

assolta, perché parte lesa, danneggiata dai suoi dirigenti

3.93%

3.93%

condannata a patto di condannare anche le altre colpevoli

10.4%

10.4%

retrocessa in serie B

6.57%

6.57%

retrocessa in serie B e le vanno tolti i due ultimi scudetti

42.14%

42.14%

retrocessa in serie C

8.58%

8.58%

retrocessa in serie C e le vanno tolti i due ultimi scudetti

16.3%

16.3%

scagionata, perché innocente (solo lobby, nessun reato)

5.9%

5.9%

2086 votanti.



Calciopoli: amnistia?
Quanto sopra introduce direttamente il discorso su una eventuale amnistia, di cui molto si è parlato nei giorni precedenti la sentenza, anche "in previsione" di una eventuale vittoria ai mondiali.

Il 90% di totalmente contrari ad un'amnistia, nonostante un 50% circa di tifosi coinvolti (come visto nella premessa), sottolinea come presso i tifosi, nonostante gli scandali, il vero spirito sportivo sia ancora presente, e rende assolutamente superfluo ogni ulteriore commento.

Siete favorevoli ad una amnistia per lo scandalo del calcio?

Sì, ma solo per i reati minori

1.57%

1.57%

Sì, ma solo per festeggiare la vittoria ai mondiali

2.66%

2.66%

Sì, se fossero troppe le squadre coinvolte, altrimenti si rovinerebbe il campionato

5.43%

5.43%

No

90.34%

90.34%

1842 votanti.



Serie A a 18 squadre
Molto se ne è parlato, e, a tutt'oggi, al 100% non è ancora possibile escludere questa soluzione, auspicata da e su molti media per alleggerire il faticoso campionato di serie A: la riduzione "in corsa" del numero di squadre partecipanti alla serie A, a 18 o, addirittura, a 16 .

Ma i media, come possiamo constatare quotidianamente, non rispecchiano (e neanche dovrebbero, in verità) l'opinione degli italiani, come dimostrano chiaramente i risultati di questo sondaggio.

Per i partecipanti al sondaggio, infatti, la questione non si pone a priori: "Le regole non si cambiano mai in corsa".

Nel caso di retrocessione di più squadre dalla serie A, pensate sia giusto cogliere la occasione per ridurre a 18 le squadre partecipanti?

Sì, sarebbe una ottima occasione

6.66%

6.66%

No, vanno ripescate le squadre secondo la classifica. Le regole non si cambiano mai in corsa.

87.06%

87.06%

Sono per una grande serie A + B a gironi, con squadre penalizzate e non.

6.28%

6.28%

Numero voti : 1306 votanti.



Ripescaggi in serie A
La questione non è, come suol dirsi, "di lana caprina": il 1° febbraio di quest'anno sono stati approvati dal Consiglio federale della Figc i nuovi criteri per i ripescaggi delle squadre in un campionato professionistico. La nuova normativa tiene conto di tre parametri che incidono percentualmente in diversa maniera: per il 50% il risultato sportivo della stagione, per il 25% la tradizione della società e per l'altro 25% il numero degli spettatori e il bacino di utenza relativi alle ultime cinque stagioni. Sia chiaro, i ripescaggi avvengono solo se un'altra squadra viene retrocessa direttamente in una serie inferiore, non se viene retrocessa all'ultimo posto in classifica, fatto questo che non ripesca una squadra che precedentemente era retrocessa, ma semplicemente la sposta in una situazione di classifica di "non retrocessione".

Tutto questo equivarrebbe a dire che se, ad esempio, in un'olimpiade la medaglia d'oro viene squalificata per un motivo qualsiasi, questa non viene assegnata al secondo ma, diciamo, al 14°, perché alle olimpiadi precedenti aveva vinto l'oro, a quelle precedenti il bronzo, perché proviene da una federazione che in precedenza ha vinto tanto e che può contare su molti tifosi. Moralmente un evidente obbrobrio, chiaro evidentemente a tutti tranne (apparentemente) a chi la legge l'ha fatta; soluzione che certamente non trova d'accordo gli italiani, come dimostra il nostro sondaggio.

L'eventuale ripescaggio di squadre in serie A deve avvenire:

Esclusivamente per meriti sportivi attuali (=classifica)

93.98%

93.98%

Tenendo conto di meriti sportivi pregressi e bacino d'utenza

6.02%

6.02%

1594 votanti.



Conclusioni
La stragrande maggioranza degli italiani dimostra un grande senso sportivo, una voglia di giustizia e pulizia senza compromessi. Sono magari meno visibili della minoranza che protesta, dei politici che per convinzione o convenienza cercano di "cavalcare" quest'onda, dei mass media in cerca di cronaca che "tiri", di audience.

Sulla questione calciopoli, gli italiano non vogliono compromessi, a prescindere dalla propria fede calcistica:

  1. punizione di tutti i colpevoli;
  2. nessuna amnistia;
  3. non si cambiano le regole in corsa, e la serie A deve rimanere a 20 squadre, almeno per quest'anno;
  4. ripescaggi solo per meriti sportivi, prescindendo dalla legge-obbrobrio approvata dal Consiglio federale della Figc il 1° febbraio 2006.

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Per concludere va come sempre ricordato come i sondaggi online free presenti su questo sito abbiano valore puramente indicativo, in quanto il campione non è stato selezionato secondo criteri socio-demografici di rappresentatività della popolazione. Se desiderate un sondaggio o una ricerca di mercato sicuramente rappresentativi, contattateci per uno studio ad hoc.


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