L'indice Cercom sulla popolarità del Premier è a giugno sostanzialmente stabile, con una leggera flessione. Il mese si apre con la vicenda che ruota attorno alla sostituzione del Generale Speciale, culminata con il durissimo discorso al Senato del ministro Padoa Schioppa. Prosegue, poi, con ulteriori alti e bassi, incentrandosi sulla leadership del nuovo Partito Democratico. Si parla molto di nuove leggi e "tesoretto", smentendo immancabilmente, giorno per giorno, in parte o in toto quanto dichiarato, o fatto trapelare, precedentemente.

• Agosto 2006: a circa 3 mesi dall'insediamento del Governo, non si può più parlare di "luna di miele", e la valutazione è già influenzata dai primi mesi di lavoro.
• Settembre 2006: semi (in quanto parzialmente rientrato) scandalo della ristrutturazione Telecom; prime "indiscrezioni" sulla finanziaria.
• Ottobbre 2006: tiene banco la contraversa finanziaria, non condivisa, mal presentata, continuamente cambiata, con gli stessi appartenenti al governo che la criticano e partecipano a cortei di protesta. A metà mese la percentuale di gradimento scende abbondantemente sotto il 10%.
• Novembre 2006: la risalita potrebbe essere dovuta alla capacità, tutta italiana, di assorbire e metabolizzare in tempi relativamente brevi situazioni negative (in altri termini l'annunciata finanziaria).
• Dicembre 2006: se da un lato le contestazioni contro la finanziaria si estendono (i sindacati a Torino all'assemblea Fiat, Prodi al Motor Show di Bologna, ecc., ecc.) dall'altro diminuisce, ma non sparisce, la conflittualità tra rappresentanti dei partiti che sostengono il Governo.
• Gennaio 2007: il 12 gennaio il presidente del Consiglio Prodi ammette di essere, per le decisioni prese, “molto impopolare ora in Italia”.
• Febbraio 2007: la crisi di governo, e la conseguente paura di "perdere" il Premier, ricompatta i sostenitori.
• Marzo 2007: è un mese che il Premier trascorre soprattutto all'estero. E' evidente la ricerca di non compromettere in alcun modo la fragile maggioranza.
• Aprile 2007: un mese di totale "immobilismo", durante il quale nessuno dei problemi italiani viene affrontato (almeno palesemente).
• Maggio 2007: a metà mese il Premier stesso denuncia l'immobilismo del Governo, concetto sostanzialmente ribadito dal Presidente della Repubblica; le elezioni amministrative e la vigorosa "relazione politica" del Presidente della Confindustria Montezemolo rimovimentano la scena.
• Giugno 2007: il mese è caratterizzato soprattutto dalla vicenda che ruota attorno alla sostituzione del Generale Speciale, culminata con il durissimo discorso al senato del ministro Padoa Schioppa.

Per concludere ricordiamo come sempre che i sondaggi online free presenti hanno valore puramente indicativo. I risultati di questo sondaggio sono stati commentati anche con l'aiuto di ricerche di mercato a sé stanti. Se siete interessati ad una ricerca di mercato specifica, completa e affidabile, contattateci.

Dopo sei mesi conecutivi in cui l'indice Cercom sulle aspettative della qualità della vita ad un anno navigava su quello che sembrava essere il fondo, l'indice torna a scendere e tocca il record negativo con 81,9. Mai così in basso per durata e per intensità. Le evidenti difficoltà dell'attuale governo, dovute ad una palese incapacità di decidere per via della maggioranza "traballante" e poco coesa, non favoriscono certamente l'ottimismo. L'impoverimento percepito dalla precedente finanziaria, e la nuova alle porte, contribuiscono ad aggravare il pessimismo. A poco servono le promesse del governo, in quanto in passato si sono rilevate obiettivamente "ballerine" (=mutevoli) o sono state disattese (ad es.: "Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani").

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Per concludere ricordiamo come sempre che i sondaggi online free presenti hanno valore puramente indicativo. I risultati di questo sondaggio sono stati commentati anche con l'aiuto di ricerche di mercato a sé stanti. Se siete interessati alla ricerca di mercato specifica, completa e affidabile, contattateci.

Con oltre 4000 votanti si conclude il nostro terzo anno di sondaggi sui tifosi delle squadre di serie A.

Quest'anno i risultati sono un po' particolari, visto che mancava una squadra, la Juventus, che da sola raccoglie da 1/5 ad 1/4 dei tifosi di tutta italia. Considerando le tre squadre retrocesse, e quelle salite in A, possiamo affermare che c'era circa un 23% di voti da redistribuire. Questo significa, per dei semplici calcoli matematici, che in una redistribuzione "piatta" dei tifosi ogni squadra avrebbe dovuto raccogliere circa il 30% in più di consensi. Non è stato così.

Il grande vincente è stato il Milan, che con un incremento del 50% ha dimostrato di saper raccogliere anche nuovi consensi e simpatie (=tifosi) in tutta Italia. La grande sconfitta è stata l'Inter che, nonostante l'indisturbata "cavalcata" verso lo scudetto, ha aumentato le proprie percentuali solamente del 5% scarso. Non meraviglia, invece, l'aumento limitato di consensi della Roma, che può contare su un bacino di tifosi prevalentemente localizzato a Roma e nel Lazio, e che non ha potuto quindi beneficiare più di tanto delle percentuali rese libere dall'assenza della Juventus.

Per il resto preferiamo non commentare i risultati, visto che in tanti anni abbiamo appurato che il calcio, in Italia, è l'argomento che viene preso più sul serio, ed è quindi meglio non interferire...

Ma passiamo alla classifica finale del tifo:

Con la risalita in A di Juventus, Napoli e Genoa l'anno prossimo si avrà il campionato (e quindi i risultati del sondaggio) con il massimo numero di tifosi degli ultimi decenni.

A tutti "buon calciomercato" e ci risentiremo ad agosto, quando riprenderà il nostro oramai abituale sondaggio.

L'indice Cercom sulla popolarità del Premier, fa registrare a maggio una discreta ripresa. Dopo due mesi e mezzo di "immobilismo" del governo, il 17 maggio questo viene denunciato dal Premier stesso (?!), ed il giorno dopo sostanzialmente ribadito dal Presidente della Repubblica. Le elezioni di fine mese, aggiunte alla "poderosa spallata" data dal Presidente della Confindustria Montezemolo con la propria "relazione politica", rimovimentano la vita politica e la partecipazione dei cittadini alla stessa.

• Agosto 2006: a circa 3 mesi dall'insediamento del Governo, non si può più parlare di "luna di miele", e la valutazione è già influenzata dai primi mesi di lavoro.
• Settembre 2006: semi (in quanto parzialmente rientrato) scandalo della ristrutturazione Telecom; prime "indiscrezioni" sulla finanziaria.
• Ottobbre 2006: tiene banco la contraversa finanziaria, non condivisa, mal presentata, continuamente cambiata, con gli stessi appartenenti al governo che la criticano e partecipano a cortei di protesta. A metà mese la percentuale di gradimento scende abbondantemente sotto il 10%.
• Novembre 2006: la risalita potrebbe essere dovuta alla capacità, tutta italiana, di assorbire e metabolizzare in tempi relativamente brevi situazioni negative (in altri termini l'annunciata finanziaria).
• Dicembre 2006: se da un lato le contestazioni contro la finanziaria si estendono (i sindacati a Torino all'assemblea Fiat, Prodi al Motor Show di Bologna, ecc., ecc.) dall'altro diminuisce, ma non sparisce, la conflittualità tra rappresentanti dei partiti che sostengono il Governo.
• Gennaio 2007: il 12 gennaio il presidente del Consiglio Prodi ammette di essere, per le decisioni prese, “molto impopolare ora in Italia”.
• Febbraio 2007: la crisi di governo, e la conseguente paura di "perdere" il Premier, ricompatta i sostenitori.
• Marzo 2007: è un mese che il Premier trascorre soprattutto all'estero. E' evidente la ricerca di non compromettere in alcun modo la fragile maggioranza.
• Aprile 2007: un mese di totale "immobilismo", durante il quale nessuno dei problemi italiani viene affrontato (almeno palesemente).
• Maggio 2007: a metà mese il Premier stesso denuncia l'immobilismo del Governo, concetto sostanzialmente ribadito dal Presidente della Repubblica; le elezioni amministrative e la vigorosa "relazione politica" del Presidente della Confindustria Montezemolo rimovimentano la scena.

Per concludere ricordiamo come sempre che i sondaggi online free presenti hanno valore puramente indicativo. I risultati di questo sondaggio sono stati commentati anche con l'aiuto di ricerche di mercato a sé stanti. Se siete interessati ad una ricerca di mercato specifica, completa e affidabile, contattateci.

L'indice Cercom sulle aspettative della qualità della vita ad un anno ribadisce il record negativo dello scorso mese, e continua a "navigare" sul fondo con 83,7. Le evidenti difficoltà dell'attuale governo, dovute apparentemente ad una maggioranza "traballante" e poco coesa, non favoriscono certamente l'ottimismo.

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Per concludere ricordiamo come sempre che i sondaggi online free presenti hanno valore puramente indicativo. I risultati di questo sondaggio sono stati commentati anche con l'aiuto di ricerche di mercato a sé stanti. Se siete interessati alla ricerca di mercato specifica, completa e affidabile, contattateci.