L'ottimismo estivo ancora una volta non tradisce, e l'indice Cercom sulle aspettative della qualità della vita ad un anno fa registrare un buon recupero (86,9). E' vero, siamo sempre a livelli bassissimi, ma si tratta pur sempre del miglior risultato degli ultimi 9 mesi (quindi abbondantemente dell'anno), e come tale va decisamente "apprezzato". Vedremo la finanziaria di settembre cosa ci porterà.

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Per concludere ricordiamo come sempre che i sondaggi online free presenti hanno valore puramente indicativo. I risultati di questo sondaggio sono stati commentati anche con l'aiuto di ricerche di mercato a sé stanti. Se siete interessati alla ricerca di mercato specifica, completa e affidabile, contattateci.

Il sondaggio è nato dalla seguente proposta pervenuta via e-mail. La pubblichiamo integralmente, perché in parte già esplicativa dei risultati.

Gentili Signori,

scrivo per proporvi un sondaggio.

Mi chiamo Leonardo e sono un laureato calabrese, costretto da 7 anni ad emigrare in Germania a Ingolstadt, dove sono caposquadra in una fabbrica di vetri di qualità (basterebbe il diploma...). Sono appena tornato in Germania (metà luglio, n.d.r.) dopo un viaggio da incubo in Italia, anzi due, andata e ritorno. Siamo partiti in macchina per le vacanze (Alfa 147, guido italiano) io, mia moglie e le nostre due figlie. I problemi sono iniziati appena superato il confine: limiti di velocità impossibili da mantenere (magnifico il limite di 60 Km/h su una 3 corsie + quella di emergenza vicino Firenze, che diventano 130 Km/h non appena la strada ritorna a due corsie!). Continui "casotti" per il controllo (bastardi quelli in discesa sulla Bologna-Firenze, dove se ti distrai un secondo, superi i limiti bassissimi e sei fregato), limiti spesso ridicoli, che a volte iniziano e non finiscono (si va a senso e si spera di non sbagliare), cartelli dimenticati, e... tutti che se ne fregano tranne me, tanto che spesso ho rischiato che mi venissero addosso per quanto "andavo piano".

Mio cognato mi ha spiegato che hanno alzato le multe forse fino a 3000 Euro; forse, perché con i giornalisti non si sa mai quando è una proposta o una legge promulgata. Mi ha detto che tutto questo viene fatto per evitare che la gente corra, e ridurre gli incidenti.

Ora, io vengo oramai dalla cultura tedesca, dove non è il correre che determina l'incidente nella mentalità delle autorità, ma l'inadeguatezza della velocità rispetto alle condizioni della strada. Così si impongono limiti solo quando è strettamente necessario (in genere mai meno di 80, anche con i lavori in corso) e si fanno campagne anche per evitare che ci sia chi va troppo piano, ricordando che così provoca incidenti.

Ho notato, inoltre, che sulle strade statali e provinciali (come quella che dalla Salerno-Reggio Calabria porta al mio paese) hanno oramai eliminato le linee tratteggiate: solo striscie continue che impediscono di superare anche nei rettilinei presenti. E, siccome c'è sempre chi va pianissimo, finisce che la gente si ammazza per superare ugualmente, quando non ne può più, senza magari valutare bene il pericolo.

Insomma, da noi (in Italia) si mettono le persone nelle condizioni di non rispettare la legge.

Vorrei che faceste un sondaggio al riguardo, in modo che coloro che fanno le leggi e coloro che pedissequamente le fanno rispettare, vengano illuminati nella mente e nella coscienza.

Non so quante multe avrò, nonostante tutto, "collezionato" in questo mio viaggio, e se sarò arrivato alle migliaia di euro. Guadagno solo 1650 Euro al mese, e non vorrei pagare un ritorno al paese come una vacanza alle Fiji.

Grazie

P.S. Un anno e mezzo fa ho preso una multa per eccesso di velocità in Germania. Avevo superato i limiti di circa 15 Km/h ed ho pagato 12 Euro di multa.

Dopo quasi 3 anni riproponiamo un sondaggio sui limiti di velocità, con alcune modifiche derivate sia dal sondaggio precedente che dalla lettera soprastante.

I contrari sono oltre il 77%, quindi più di 3 italiani su 4.

I commenti potrebbero essere tanti, ma, tutto sommato, può bastare l'e-mail del nostro amico calabrese. Compreso l'appello a chi le leggi le fa e a chi le fa rispettare perché "vengano illuminati nella mente e nella coscienza". Le attuali multe, sommate alla "incoerenza" della maggior parte dei limiti imposti, possono anche rovinare una famiglia perbene (o, nella migliore delle ipotesi, le sue vacanze). Bisognerebbe riproporre limiti intelligenti e segnalazioni stradali che agevolino il flusso del traffico ed i sorpassi corretti. Come dire: rifate tutto.

Siete favorevoli a limiti ridotti di velocità e pene più severe?

Sì, perché la maggior parte dei morti sulle strade è dovuto all'alta velocità 15.89% No, è un falso problema: in Germania, dove non esistono limiti prefissati di velocità, con un terzo di auto in più hanno la metà dei morti 29.84% Sì, perché si corre troppo 2.71% No, già si va troppo piano 15.12% Sì, così si consuma e si inquina di meno 1.55% No, già esistono spesso dei limiti cervellotici, che non si possono rispettare 31.01% Sì - Altro 2.71% No - Altro 1.16% Numero voti : 3354

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Per concludere va come sempre ricordato come i sondaggi online free presenti su questo sito abbiano valore puramente indicativo, in quanto il campione non è stato selezionato secondo criteri socio-demografici di rappresentatività della popolazione. Se desiderate un sondaggio o una ricerca di mercato sicuramente rappresentativi, contattateci per uno studio ad hoc.

L'indice Cercom sulla popolarità del Premier è oramai diventato un indice di "non gradimento", e fa segnare un'ulteriore flessione a 18,2. E' un mese durante il quale si è parlato e fatto molto a livello governativo, anche se non ha avuto luogo nessuna decisione definitiva ("solo" progetti e decreti). Da segnalare, negli ultimi giorni, la presa di posizione della sinistra al governo che preannuncia una grande contestazione al governo stesso quando verrà il momento di tradurre in legge quanto deciso (?) sulle pensioni.

E' successo negli ultimi 12 mesi

• Agosto 2006: a circa 3 mesi dall'insediamento del Governo, non si può più parlare di "luna di miele", e la valutazione è già influenzata dai primi mesi di lavoro.
• Settembre 2006: semi (in quanto parzialmente rientrato) scandalo della ristrutturazione Telecom; prime "indiscrezioni" sulla finanziaria.
• Ottobbre 2006: tiene banco la contraversa finanziaria, non condivisa, mal presentata, continuamente cambiata, con gli stessi appartenenti al governo che la criticano e partecipano a cortei di protesta. A metà mese la percentuale di gradimento scende abbondantemente sotto il 10%.
• Novembre 2006: la risalita potrebbe essere dovuta alla capacità, tutta italiana, di assorbire e metabolizzare in tempi relativamente brevi situazioni negative (in altri termini l'annunciata finanziaria).
• Dicembre 2006: se da un lato le contestazioni contro la finanziaria si estendono (i sindacati a Torino all'assemblea Fiat, Prodi al Motor Show di Bologna, ecc., ecc.) dall'altro diminuisce, ma non sparisce, la conflittualità tra rappresentanti dei partiti che sostengono il Governo.
• Gennaio 2007: il 12 gennaio il presidente del Consiglio Prodi ammette di essere, per le decisioni prese, “molto impopolare ora in Italia”.
• Febbraio 2007: la crisi di governo, e la conseguente paura di "perdere" il Premier, ricompatta i sostenitori.
• Marzo 2007: è un mese che il Premier trascorre soprattutto all'estero. E' evidente la ricerca di non compromettere in alcun modo la fragile maggioranza.
• Aprile 2007: un mese di totale "immobilismo", durante il quale nessuno dei problemi italiani viene affrontato (almeno palesemente).
• Maggio 2007: a metà mese il Premier stesso denuncia l'immobilismo del Governo, concetto sostanzialmente ribadito dal Presidente della Repubblica; le elezioni amministrative e la vigorosa "relazione politica" del Presidente della Confindustria Montezemolo rimovimentano la scena.
• Giugno 2007: il mese è caratterizzato soprattutto dalla vicenda che ruota attorno alla sostituzione del Generale Speciale, culminata con il durissimo discorso al senato del ministro Padoa Schioppa.
• Luglio 2007: finalmente molto lavoro e discussioni, anche se niente di finalizzato. La sinistra al governo preannuncia per l'autunno una grande contestazione al governo stesso sulle pensioni.

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Non conosce sosta la discesa dell'indice Cercom sulle aspettative della qualità della vita ad un anno, che punta decisamente in basso e tocca l'ennesimo record negativo (80,2). Sempre più in basso, anche a causa delle evidenti difficoltà dell'attuale governo, dovute ad una palese incapacità di decidere per via della maggioranza "traballante" e poco coesa, oltre ad un forte impoverimento economico personale percepito dai più.

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Lasciateci festeggiare con voi e per voi. Nel primo semestre di quest'anno, sui nostri siti, abbiamo avuto oltre 150.000 visitatori unici con quasi mezzo milione di pagine visitate. Mediamente 880 visitatori unici al giorno, con 2.700 pagine visitate. E il trend è in continua e forte crescita.

Numeri molto importanti per siti che vogliono sì informare su ricerche di mercato, sondaggi e consulenza aziendale, ma che sono prettamente lavorativi, cioè rivolti a clienti e potenziali clienti, non ad un pubblico vasto e indifferenziato.

Grazie.