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L'indice Cercom sulle aspettative della qualità della vita ad un anno torna a scendere, repentinamente, e con 83,7 fa segnare il terzo peggior risultato di sempre (che, in realtà, è esattamente lo stesso di aprile e maggio).

E' facile che sia solo l'inizio di una ulteriore discesa, visto che molti altri sondaggi e ricerche di mercato da noi sviluppati danno questa indicazione. Al riguardo, tra i sondaggi free presenti on line in questa pagina, vi consigliamo di cliccare almeno su

  • quello sulla popolarità del Premier;
  • quello sulla finanziaria;
  • quello sulle finanze familiari (al 21 del mese...);
potrete così parzialmente completare il quadro della situazione.




Osservatorio Sociale aspettative qualità della vita


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Per concludere ricordiamo come sempre che i sondaggi online free presenti hanno valore puramente indicativo. I risultati di questo sondaggio sono stati commentati anche con l'aiuto di ricerche di mercato a sé stanti. Se siete interessati alla ricerca di mercato specifica, completa e affidabile, contattateci.


Si torna a parlare di Finanziaria, e l'indice Cercom sulla popolarità del Premier fa registrare un nuovo brusco calo, segno che, così com'è prevista, anche questa piace proprio a pochi. Finito l'ottimismo estivo, la popolarità del Premier torna quindi a confrontarsi con la realtà, che evidenzia un marcatissimo "non gradimento". Le chiavi di lettura sono due: o il Premier "sta facendo male", o quasi nessuno capisce la bontà della sua politica. Ma un 15,7% di gradimento è proprio basso, e testimonia sicuramente che non è seguito con favore neanche da oltre 2/3 di chi questo Governo lo ha sostenuto con il voto.




Osservatorio Sociale - Gradimento del premier


E' successo negli ultimi 12 mesi

  • Ottobbre 2006: tiene banco la contraversa finanziaria, non condivisa, mal presentata, continuamente cambiata, con gli stessi appartenenti al governo che la criticano e partecipano a cortei di protesta. A metà mese la percentuale di gradimento scende abbondantemente sotto il 10%.
  • Novembre 2006: la risalita potrebbe essere dovuta alla capacità, tutta italiana, di assorbire e metabolizzare in tempi relativamente brevi situazioni negative (in altri termini l'annunciata finanziaria).
  • Dicembre 2006: se da un lato le contestazioni contro la finanziaria si estendono (i sindacati a Torino all'assemblea Fiat, Prodi al Motor Show di Bologna, ecc., ecc.) dall'altro diminuisce, ma non sparisce, la conflittualità tra rappresentanti dei partiti che sostengono il Governo.
  • Gennaio 2007: il 12 gennaio il presidente del Consiglio Prodi ammette di essere, per le decisioni prese, “molto impopolare ora in Italia”.
  • Febbraio 2007: la crisi di governo, e la conseguente paura di "perdere" il Premier, ricompatta i sostenitori.
  • Marzo 2007: è un mese che il Premier trascorre soprattutto all'estero. E' evidente la ricerca di non compromettere in alcun modo la fragile maggioranza.
  • Aprile 2007: un mese di totale "immobilismo", durante il quale nessuno dei problemi italiani viene affrontato (almeno palesemente).
  • Maggio 2007: a metà mese il Premier stesso denuncia l'immobilismo del Governo, concetto sostanzialmente ribadito dal Presidente della Repubblica; le elezioni amministrative e la vigorosa "relazione politica" del Presidente della Confindustria Montezemolo rimovimentano la scena.
  • Giugno 2007: il mese è caratterizzato soprattutto dalla vicenda che ruota attorno alla sostituzione del Generale Speciale, culminata con il durissimo discorso al senato del ministro Padoa Schioppa.
  • Luglio 2007: finalmente molto lavoro e discussioni, anche se niente di finalizzato. La sinistra al governo preannuncia per l'autunno una grande contestazione al governo stesso sulle pensioni.
  • Agosto 2007: tante chiacchiere estive in libertà, con il Premier che cerca di mettere ordine in quello che, per dirla alla Vasco Rossi, "un senso non ce l'ha".
  • Settembre 2007: La popolarità del Premier torna a confrontarsi con la realtà (la Finanziaria), ed evidenzia un brusco calo: o il Premier "sta facendo proprio male", o quasi nessuno capisce la bontà della sua politica, neanche 2/3 di coloro che questo Governo lo hanno sostenuto con il voto.

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Per concludere ricordiamo come sempre che i sondaggi online gratuiti presenti hanno valore puramente indicativo. I risultati di questo sondaggio sono stati commentati anche con l'aiuto di ricerche di mercato a sé stanti. Se siete interessati ad una ricerca di mercato specifica, completa e affidabile, contattateci.


Ad un anno e mezzo circa dall'insediamento del governo Prodi abbiamo voluto riproporre una ricerca, svolta nello stesso periodo per il governo Berlusconi. Spesso ci si dimentica del passato, e ci è sembrato giusto riproporre esattamente lo stesso sondaggio.

Per entrambi i governi una valutazione abbondantemente negativa:

Governo Berlusconi - 65,1% di menzioni negative
Governo Prodi - 80,6% di menzioni negative


Bocciati entrambi, ma la differenza del 15%, risulta comunque sicuramente pesante. Infatti, dalle suddette percentuali si può evincere che, mentre per Berlusconi si può parlare di parziale delusione anche da parte del proprio elettorato, per Prodi si tratta di un vero e proprio abbandono.

Sarebbe interessante entrare nel dettaglio, ma riteniamo più opportuno soprassedere rimandando tutto ad una ricerca ad hoc.

Solo una notazione "di colore": con "0" risposte alla voce "Geniale" per il Governo Prodi, è solamente la seconda volta, in centinaia di sondaggi on line dal 1994, che una voce proposta non raccoglie alcun voto.



Prodi vs. Berlusconi

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Per concludere va come sempre ricordato come i sondaggi online free presenti su questo sito abbiano valore puramente indicativo, in quanto il campione non è stato selezionato secondo criteri socio-demografici di rappresentatività della popolazione. Se desiderate un sondaggio o una ricerca di mercato sicuramente rappresentativi, contattateci per uno studio ad hoc.


I risultati di questo sondaggio, numericamente estremamente significativo (oltre 8000 votanti!), non lascia dubbi: quasi 3 italiani su 4 si sentono, in ambito socio-economico, complessivamente molto più vessati dal governo Prodi rispetto al governo Berlusconi. Questo significa, per delle semplici proiezioni matematiche, che questo sentimento è condiviso, almeno, anche da circa la metà degli elettori dell'attuale governo.

Ogni ulteriore commento è superfluo. Per approfondimenti è necessaria una ricerca ad hoc.


A prescindere da quanto possiate condividere o meno gli interventi in tema socio-economico del governo Prodi, vi sentite al riguardo complessivamente più vessati rispetto al governo Berlusconi?

Sì, molto

72.53%

72.53%

Poco/in maniera giusta, accettabile

4.23%

4.23%

No, al contrario

19.36%

19.36%

Non noto differenze

3.89%

3.89%

Numero voti : 8281.

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Per concludere va come sempre ricordato come i sondaggi online free presenti su questo sito abbiano valore puramente indicativo, in quanto il campione non è stato selezionato secondo criteri socio-demografici di rappresentatività della popolazione. Se desiderate un sondaggio o una ricerca di mercato sicuramente rappresentativi, contattateci per uno studio ad hoc.


L'indice Cercom sulla popolarità del Premier fa registrare un buon recupero. Per carità, siamo sempre a livelli bassissimi, ma 21,4 è pur sempre il miglior risultato degli ultimi 8 mesi (quindi dell'anno), e come tale va decisamente "apprezzato". Il mese inizia con il Premier che parla bene di sé e del lavoro del Governo, poi tante chiacchiere estive in libertà, con Prodi che cerca di mettere ordine in quello che, per dirla come Vasco Rossi, "un senso non ce l'ha". L'ottimismo estivo fa il resto.




Osservatorio Sociale - Gradimento del premier


E' successo negli ultimi 12 mesi

  • Settembre 2006: semi (in quanto parzialmente rientrato) scandalo della ristrutturazione Telecom; prime "indiscrezioni" sulla finanziaria.
  • Ottobbre 2006: tiene banco la contraversa finanziaria, non condivisa, mal presentata, continuamente cambiata, con gli stessi appartenenti al governo che la criticano e partecipano a cortei di protesta. A metà mese la percentuale di gradimento scende abbondantemente sotto il 10%.
  • Novembre 2006: la risalita potrebbe essere dovuta alla capacità, tutta italiana, di assorbire e metabolizzare in tempi relativamente brevi situazioni negative (in altri termini l'annunciata finanziaria).
  • Dicembre 2006: se da un lato le contestazioni contro la finanziaria si estendono (i sindacati a Torino all'assemblea Fiat, Prodi al Motor Show di Bologna, ecc., ecc.) dall'altro diminuisce, ma non sparisce, la conflittualità tra rappresentanti dei partiti che sostengono il Governo.
  • Gennaio 2007: il 12 gennaio il presidente del Consiglio Prodi ammette di essere, per le decisioni prese, “molto impopolare ora in Italia”.
  • Febbraio 2007: la crisi di governo, e la conseguente paura di "perdere" il Premier, ricompatta i sostenitori.
  • Marzo 2007: è un mese che il Premier trascorre soprattutto all'estero. E' evidente la ricerca di non compromettere in alcun modo la fragile maggioranza.
  • Aprile 2007: un mese di totale "immobilismo", durante il quale nessuno dei problemi italiani viene affrontato (almeno palesemente).
  • Maggio 2007: a metà mese il Premier stesso denuncia l'immobilismo del Governo, concetto sostanzialmente ribadito dal Presidente della Repubblica; le elezioni amministrative e la vigorosa "relazione politica" del Presidente della Confindustria Montezemolo rimovimentano la scena.
  • Giugno 2007: il mese è caratterizzato soprattutto dalla vicenda che ruota attorno alla sostituzione del Generale Speciale, culminata con il durissimo discorso al senato del ministro Padoa Schioppa.
  • Luglio 2007: finalmente molto lavoro e discussioni, anche se niente di finalizzato. La sinistra al governo preannuncia per l'autunno una grande contestazione al governo stesso sulle pensioni.
  • Agosto 2007: tante chiacchiere estive in libertà, con il Premier che cerca di mettere ordine in quello che, per dirla alla Vasco Rossi, "un senso non ce l'ha".

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Per concludere ricordiamo come sempre che i sondaggi online gratuiti presenti hanno valore puramente indicativo. I risultati di questo sondaggio sono stati commentati anche con l'aiuto di ricerche di mercato a sé stanti. Se siete interessati ad una ricerca di mercato specifica, completa e affidabile, contattateci.


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